REGGIO EMILIA – Con la fase 2 anche le visite e gli esami sospesi in questi due mesi potranno riprendere con gradualità. Le modalità d’accesso saranno però diverse. Lo ha spiegato il direttore sanitario dell’Ausl Cristina Marchesi ieri sera nella consueta diretta su Facebook del sindaco di Reggio Luca Vecchi.
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“La nostra nuova normalità sarà questa: tempi dilatati, spazi dilatati, persone che non potranno sostare insieme in sala d’attesa, rivoluzioneremo il nostro modo di lavorare, ad esempio i prelievi ad accesso diretto non saranno più permessi”.
Richiederà un nuovo grande sforzo riorganizzativo per l’azienda Usl la fase 2 di questa emergenza sanitaria da coronavirus. Visite ed esami riprenderanno gradualmente, ma nulla per ora sarà come prima. I prelievi come le visite saranno possibili solo su prenotazione, e se prima veniva effettuata una visita ogni 15 minuti, d’ora in poi da una all’altra passerà almeno mezz’ora, per evitare assembramenti nelle sale d’attesa.
Ogni giorno al Santa Maria Nuova transitavano almeno 5 mila persone. “La previsione è di raddoppiare i nostri tempi, in questi due mesi abbiamo bloccato visite ed esami, ce ne vorranno quattro per recuperarli In marzo e aprile sono state rinviate 76 mila prestazioni a carico del sistema sanitario nazionale e 3.500 in libera professione, oltre a 16.000 esami di laboratorio. Gradualmente riprenderanno anche gli interventi chirurgici che erano stati rimandati senza compromissione per la salute dei pazienti. L’azienda Usl dovrà rivedere gli spazi e cercarne nuovi, le prenotazioni probabilmente verranno effettuate solo on-line e con il fascicolo sanitario elettronico. Si sta lavorando per far ripartire anche gli screening, fiore all’occhiello della nostra sanità. “Impossibile oggi – ha spiegato Marchesi –prevedere i tempi di ritorno alla normalità per l’intera rete ospedaliera provinciale. Dovremo comunque tenere aperti i reparti Covid e le terapie intensive anche quando non ci saranno più pazienti ricoverato”.
E ancora: “E’ di 33 giorni il tempo medio di guarigione di un malato Covid“, ha detto Marchesi nella diretta Facebook con il sindaco di Reggio Luca Vecchi: entrambi hanno fatto appello al senso civico dei cittadini per evitare che questa fase di allentamento delle restrizioni ci faccia ricadere in una nuova emergenza.
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