REGGIO EMILIA – Un aiuto concreto alle società sportive arriva dalla Provincia, che ha annunciato che non chiederà ai gestori degli impianti di sua proprietà il canone dei mesi di marzo, aprile e maggio.
“Ribadiamo così il nostro pieno sostegno a movimento sportivo reggiano, che da sempre svolge un servizio fondamentale per le nostre comunità, ma anche per aiutare le famiglie dei tanti giovani iscritti a corsi o società – spiega il presidente della Provincia, Giorgio Zanni – L’azzeramento del canone per gli ultimi tre mesi della stagione, come concordato dopo una serie di incontri in videoconferenza con i rappresentanti delle società che hanno in gestione le palestre, verrà infatti riconosciuto solo attraverso una sottoscrizione di un protocollo con il quale le stesse società si impegnano a non richiedere alcun pagamento agli altri club o ai gruppi spontanei assegnatari di turni che, in base alle disposizioni di Governo e Regione per il contrasto alla diffusione del virus Covid-19, non hanno potuto utilizzare gli spazi prenotati”.
“Insieme ai sindaci e alla Regione, cercheremo inoltre di sostenere in maniera concreta l’associazionismo sportivo, che pure ha risentito pesantemente del lockdown, in vista della prossima stagione”, chiosa Zanni.