REGGIO EMILIA – Autoscuole, si riparte. La ripresa dopo il lockdown per il coronavirus è già consentita dall’ultimo decreto del Governo, l’ordinanza emanata dall’Emilia-Romagna ha però posticipato di qualche giorno, a lunedì 25 maggio, l’inizio della Fase 2. Mirco Baraldi, titolare dell’omonima scuola, è segretario provinciale dell’Unasca, l’associazione maggiormente rappresentativa della categoria delle Autoscuole, che dovranno rispettare una lunga lista di regole di comportamento anti contagio. Col distanziamento da garantire nell’attività di formazione, la sanificazione degli spazi e l’adozione della mascherina ma anche della visiera durante le guide.
Una mini rivoluzione riguarda le modalità di svolgimento degli esami. Per la parte teorica varrà sempre l’igienizzazione delle aule unita all’installazione di pannelli in plexiglass ed alla differenziazione dei percorsi di ingresso e uscita. Per la parte pratica non ci sarà più l’esaminatore a bordo del veicolo. L’esame di guida per il rilascio della patente B vedrà a bordo solo il candidato, nemmeno l’istruttore salirà. Verrà utilizzata un’area attrezzata e recintata e le richieste verranno formulate oralmente dall’esterno dell’auto, e successivamente si assisterà all’esecuzione delle manovre richieste.
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