REGGIO EMILIA – Approvato l’emendamento al DL Rilancio che destina 426 milioni all’esonero per i primi sei mesi del 2020 dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dai datori di lavoro appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche e vitivinicole ma anche ippicoltura, pesca e dell’acquacoltura.
Soddisfatto il direttore della Coldiretti di Reggio Emilia Maria Cerabona: “Sono state accolte le nostre richieste per il taglio del costo del lavoro in agricoltura nei settori più colpiti dalla crisi provocata dall’emergenza Covid19. La soddisfazione è anche maggiore se si aggiunge l’istituzione del Fondo emergenziale di 90 milioni a supporto del settore zootecnico, il rifinanziamento con 30 milioni di euro della cambiale agraria e la destinazione di 30 milioni di euro aggiuntivi per il Fondo di solidarietà nazionale, per sostenere le imprese agricole danneggiate dagli attacchi della cimice asiatica”.
Dall’inizio della pandemia il 57% delle 730mila aziende agricole nazionali ha registrato un calo dell’attività.
Covid19, esonero contributivo per i lavoratori della filiera agricola
4 luglio 2020Soddisfatta la direttrice di Reggio Emilia Maria Cerabona: “Sono state accolte le nostre richieste”

Maria Cerabona (Coldireti Reggio Emilia)