BOLOGNA – L’aggiornamento odierno circa la diffusione del Covid19 in Emilia Romagna registra 44 nuovi contagi, di cui 30 asintomatici (totale positivi da inizio pandemia 30.052). I tamponi effettuati ieri sono stati 8.147 (totale 722.280). A questi si aggiungono anche 1.292 test sierologici. I malati effettivi sono 1.712 (37 in più di quelli registrati ieri). Purtroppo si registrano due nuovi decessi, uno in provincia di Bologna e l’altro nel reggiano. Il numero totale sale a 4.294.
Le persone in isolamento a casa sono 1.627 (+35 rispetto a ieri), circa il 95% dei casi attivi. Restano 4 i pazienti in terapia intensiva, salgono a 81 quelli ricoverati negli altri reparti Covid, due in più rispetto a ieri.
Le persone complessivamente guarite salgono a 24.046 (+5 rispetto a ieri): 96 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche, e 23.950 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Per quanto riguarda la situazione nelle province, i numeri più elevati si registrano a Reggio, con 10 nuovi casi, di cui 8 in isolamento domiciliare e 2 ricoverati (non in terapia intensiva). Un primo caso (asintomatico) rientra nello screening del settore della logistica; un altro caso (sempre asintomatico) è un rientro dall’Albania, già in isolamento al momento della diagnosi. Quattro casi sono riconducibili a un focolaio legato alle vacanze in Grecia a Corfù (tre sintomatici, di cui uno – contatto di caso – ricoverato in reparto, e un asintomatico); 3 erano già in isolamento al momento della diagnosi. Altri 2 casi sono riconducibili a focolai nell’isola di Pag (Croazia): uno (asintomatico) non in isolamento al momento della diagnosi, l’altro (sintomatico) in isolamento al momento della diagnosi. Infine, c’è un contatto di caso, asintomatico, già in isolamento al momento della diagnosi; e un ultimo caso sporadico di una persona sintomatica, ricoverata ma non in terapia intensiva.
Il monito dell’assessore regionale alla Salute Raffaele Donini
“In Europa viviamo una situazione drammatica, in Italia i casi sono aumentati in modo considerevole, in Emilia-Romagna stiamo ancora riuscendo ad esercitare l’azione di contact tracing grazie alla quale i positivi vengono scoperti nell’85% dei casi già in isolamento. Ma oggi voglio fare un appello: i focolai che abbiamo sul territorio- spiega l’assessore- sono prevalentemente dovuti a ragazzi giovani che tornano dalle vacanze all’estero, nelle quali probabilmente non hanno avuto le precauzioni dovute o non erano in contesti in cui le precauzioni erano applicate”.
Per questo “abbiamo focolai anche all’interno della nostra regione, che stiamo ovviamente circoscrivendo. Però è importante ricordare- conclude Donini- che sia in Italia che all’estero si deve mantenere il distanziamento o, dove non è possibile, serve l’uso rigoroso della mascherina”.
I positivi per provincia di diagnosi
4.667 a Piacenza (+6, di cui 1 sintomatico), 3.806 a Parma (+5, di cui 1 sintomatico), 5.153 a Reggio Emilia (+10, di cui 5 sintomatici), 4.184 a Modena (+6), 5.344 a Bologna (+5, di cui 1 sintomatico); invariata la situazione a Imola (436 casi) e a Ferrara (1.099); 1.174 a Ravenna (+2, entrambi sintomatici), 996 a Forlì (+1), 847 a Cesena (+3, di cui 1 sintomatico) e 2.346 a Rimini (+6, di cui 3 sintomatici).
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