REGGIO EMILIA – L’emergenza coronavirus riporta lo sport dilettantistico e di base indietro nel tempo. Oramai ci si era abituati alle strutture coperte, ma agli albori di tante discipline, nei cosiddetti tempi pioneristici, c’è sempre stato un campetto spelacchiato o una scalcinata pista asfaltata al posto dell’erba sintetica e del parquet di oggi. E per tornare a fare attività sportiva, anche se con le tante limitazioni del caso, torneranno d’attualità proprio gli spazi all’aperto dei parchi e delle piste polivalenti. E’ in questi posti che il Comune di Reggio proverà a far ripartite le tante associazioni sportive del territorio. “Ni prossimi giorni sarà pubblicato un bando per permettere alle società sportive di utilizzare parchi e piste polivalenti del territorio per gli allenamenti”, conferma il presidente della Fondazione per lo sport Mauro Rozzi.
In provincia c’è già chi si muove, ovviamente nel massimo rispetto delle normative anticovid emanate dal Governo. Per esempio le squadre di hockey di Correggio e Scandiano. Le immagini del servizio si riferiscono alla squadra scandianese. E anche gli atleti della Pallamano Rubiera hanno ripreso i primi timidi allenamenti.
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