REGGIO EMILIA – I casi di Covid-19 nella nostra provincia e in regione, restano stabili e contenuti, senza segnali di allarme, nonostante la circolazione di nuove varianti come Stratus e Nimbus, considerate a basso rischio secondo l’OMS.
I dati ufficiali nella nostra provincia parlano di una forbice da una a 4/5 positività nelle ultime settimane, casi che emergono solitamente in ambito ospedaliero dove il test, assieme ad altri, viene condotto prima di interventi chirurgici. Sparita ogni obbligatorietà al tampone, la fine del periodo estivo con le vacanze che comportano viaggi e maggiore socializzazione rimanda comunque la fotografia di un contesto tutto sommato tranquillizzante.
Preoccupazione invece per la prossima stagione influenzale, dopo i picchi record registrati in Australia, con un aumento del 70% dei contagi e ospedali sotto pressione. Gli esperti prevedono una stagione intensa, con la possibile diffusione del ceppo B Victoria, poco circolato negli anni scorsi e quindi più insidioso.
La campagna vaccinale antinfluenzale in Emilia-Romagna partirà all’inizio di ottobre, con vaccini gratuiti per over 60, bambini, donne in gravidanza, cronici e operatori sanitari. Prevista anche la co-somministrazione per chi lo richiede, con il vaccino anti-Covid. Lo slogan regionale è esaustivo: ‘Non farla girare. Dai una spallata all’influenza’.
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