REGGIO EMILIA – C’è ancora poca chiarezza sulle modalità di vaccinazione anti-Covid che coinvolgeranno l’intera popolazione al termine di questa prima fase che prevede le somministrazioni per gli operatori sanitari e ospiti delle Rsa, persone fragili, docenti, forze dell’ordine e detenuti. Nella serata di ieri si è arrivati a quota 120mila in tutta Italia.
A Reggio Emilia questa settimana, e quindi in anticipo rispetto alla media nazionale, dovrebbero iniziare le prime somministrazioni presso una Casa Residenza per anziani della città.
Ma ovviamente c’è molta attesa e curiosità per capire come verrà organizzata la fase successiva che coinvolgerà il grosso della popolazione. Si prevedono prenotazioni online, con app, ma anche sms, numero verde o anche dietro invito via posta. E’ sicuro certo che toccherà alle singole persone dare la propria disponibilità al vaccino prenotandosi per poi essere ricontatti successivamente.
Sono previsti in tutto circa 1.500 siti sul territorio nazionale in cui verrà effettuata la vaccinazione, ma le tempistiche saranno necessariamente legate al progressivo arrivo delle dosi.
Altra variabile non di secondo piano per stabilire chi potrà somministrare le dosi riguarda la modalità di conservazione del vaccino: se il siero potrà essere conservato a temperature normali ci sarà la possibilità di coinvolgere medici di famiglia e probabilmente anche farmacie, diminuendo così i tempi di attesa.
Le date fissate per le somministrazioni saranno divise per scaglioni, ma devono ancora essere chiarite le modalità, se per esempio verrà stabilita una priorità in base all’età oppure si procederà in ordine alfabetico.
Reggio Emilia vaccino prenotazione coronavirus covid19Covid, in Emilia Romagna sale a 14.854 il numero delle persone vaccinate