REGGIO EMILIA – Volete vaccinarvi contro il Covid in casa? Portate pazienza e soprattutto valutate se davvero siete impossibilitati a muovervi. Rientrate tra le cosiddette “persone vulnerabili”? Portate pazienza e non intasate i centralini. Questo in sintesi il messaggio che l’Ausl reggiana sta veicolando in queste ore.
Fare il vaccino a domicilio richiede circa 45 minuti a paziente, contro i 4 necessari in ambulatorio. Sono circa 6mila ad oggi le prenotazioni. “Invitiamo le famiglie che hanno chiesto la vaccinazione a domicilio a valutare l’effettiva intrasportabilità del congiunto – dice l’Ausl – Nel caso in cui sia possibile accompagnare il familiare alla sede vaccinale, si può prenotare, abbreviando i tempi di attesa, chiamando il Call Center allo 0522 338799, o agli sportelli CUP, Medi-CUP, Farma-CUP”.
Per le persone “estremamente vulnerabili” è stato costruito un percorso dedicato. si tratta ci circa 27mila persone. Serviranno settimane di lavoro. Riceveranno un primo sms che chiede la loro disponibilità ad essere vaccinati. Se il cittadino risponde di sì viene messo in prenotazione e riceve un secondo sms con sede, data e ora qualche giorno prima dell’appuntamento e non immediatamente dopo il primo sms.
“Moltissime persone stanno chiamando i medici di medicina generale e i numeri aziendali dedicati al Covid e non solo. L’Ausl sta predisponendo una reportistica che consentirà ai medici di medicina generale di verificare se un assistito è compreso in questo elenco e di segnalare i nominativi dei pazienti aventi diritto ma non ricompresi nell’elenco. Invitiamo i cittadini che desiderano verificare se rientrano in questa categoria ad aspettare prima di chiamare il proprio medico di medicina generale o altri numeri aziendali dedicati al Covid e non solo, evitando così di congestionare le linee e di consentire a chi ha realmente bisogno di mettersi in contatto con il medico o con l’Azienda di trovare la linea libera”.
Chi rientra nella categoria
“Estremamente vulnerabili”:
le patologie interessate
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