REGGIO EMILIA – Domani e sabato, le Fiere di Reggio ospitano la due giorni di open day vaccinale dedicata alle donne in gravidanza, una parte di popolazione particolarmente colpita dalla variante Delta del Covid.
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A Reggio sono state una ottantina le donne in gravidanza colpite dal Covid: una è finita in terapia intensiva e con cesareo ha partorito prematuramente un bimbo, in buone condizioni, per un’altra è stato necessario il trattamento con l’ossigeno. La variante Delta sta colpendo in modo particolare le future mamme: la mortalità nelle donne incinte è di 22 volte superiore rispetto alle donne non incinte della stessa età, il rischio di un aggravamento delle condizioni fino a 3 volte superiori, ancora di più nei casi di obesità, diabete gestazionale, ipertensione.
“La gravida è passata da una prima ondata dove era quasi protetta, alla seconda dove ci siamo trovati di fronte alla esacerbazione di tutti gli effetti”, sottolinea Lorenzo Aguzzoli, direttore della struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia del Santa Maria Nuova.
La due giorni che l’azienda Usl ha organizzato, domani e sabato alle fiere di Reggio, ha proprio l’obiettivo di promuovere la vaccinazione tra le donne in gravidanza, consigliata dopo la tredicesima settimana. Le future mamme potranno parlare con una ostetrica e un medico ginecologo ed eventualmente, farsi somministrare la prima dose di Pfizer.
L’appuntamento è per domani, venerdì 17 settembre, dalle 8 alle 15,30 o per sabato dalle 8 alle 14. Le donne incinte che confermano di non volersi vaccinare, riceveranno il green pass che scadrà alla fine della gravidanza. Con l’allattamento la vaccinazione è particolarmente indicata, anche perché gli anticorpi possono passare al neonato.
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