REGGIO EMILIA – Virginia ha nove anni e frequenta la quarta elementare. E’ lei la prima bimba ad aver ricevuto, alla pediatria di comunità di Montecchio, il vaccino anti-Covid.
Nella prima giornata di somministrazioni per la fascia di età 5-11 anni sono stati un centinaio i bambini e i ragazzini invitati dall’Ausl negli ambulatori della Casa della Salute. Altrettanti quelli convocati a Scandiano, tramite l’Sms inviato ai genitori. Una prima fase rivolta ai piccoli con problemi cronici già in carico ai servizi, in tutto a Reggio sono 970, gli stessi che partecipano alla campagna antinfluenzale. “Secondo me è un’ottima idea per risolvere questo problema – ha detto a Tg Reggio una bimba – Sono consapevole che è importante fare questo vaccino, l’ho sentito in tv per tutte le notizie che passano”.
Per tutti gli altri, le prenotazioni si sono aperte lunedì. Le somministrazioni cominceranno il 27 dicembre nelle sedi vaccinali che in quei giorni saranno chiuse agli adulti e dedicate solo ai più piccoli. La macchina organizzativa prevede un migliaio di vaccinazioni al giorno, con la dose pediatrica di Pfizer che è un terzo di quella standard.
Finora, su una platea di 34mila bimbi, le prenotazioni sono state 2.678. “Abbiamo aderito perché noi ci siamo vaccinati ma soprattutto per evitare i contagi nelle scuole – ha detto un papà – Ritengo che la vaccinazione, visto i benefici che ha comportato nella storia, sia fondamentale. Abbiamo dovuto fare delle quarantene perché i compagni di classe erano positivi, vorremmo evitare che questa cosa continuasse”.
In regione, a ieri erano oltre 15mila le prenotazioni, a cui si devono aggiungere gli appuntamenti fissati via sms dall’Ausl di Modena.
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