REGGIO EMILIA – Cambia il ruolo dei medici di base in questa fase della campagna vaccinale contro il Coronavirus. Fondamentale sarà il loro contributo soprattutto nella prossima fase che inizierà a fine settembre e comporterà la chiusura degli hub sul territorio.
“Da quel momento in avanti – ha spiegato Euro Grassi, segretario provinciale Fimmg – saremo noi a proseguire con le vaccinazioni e per questo ci stiamo già organizzando. Non abbiamo più l’esclusiva per la fascia 50-54 – ha aggiunto – perché le persone di quell’età possono prenotarsi anche all’Ausl. I due terzi, comunque, si sono già prenotati ma ugualmente dobbiamo proseguire con le seconde dosi del personale della scuola, le persone fragili e quelle a domicilio, recuperando anche quelle che non si sono vaccinate nelle altre classi d’età”.
Per raggiungere chi non si è ancora prenotato, la Regione ha deciso infatti di chiedere aiuto ai medici che meglio conoscono i loro pazienti. “Possiamo vaccinare nei nostri studi, nelle sedi di prossimità, ma anche negli hub. Ci sono medici, come a San Martino in Rio e Cavriago, che si sono organizzati molto bene con loro liste di prenotazioni”, ha concluso Grassi.
Reggio Emilia medici di base campagna vaccinale emergenza coronavirus covid-19 Euro Grassi vaccino anticovid