NOVELLARA (Reggio Emilia) – Da una parte la preghiera, al piano terra oppure al primo piano, nella sala che custodisce il Libro Sacro. Dall’altra le iniezioni contro il covid. E’ stato un sabato inusuale per il tempio Sikh di Novellara, dove è consuetudine per i fedeli, soprattutto nel fine settimana, riunirsi a centinaia. In molti giungono da fuori provincia, in quello che è uno dei luoghi più grandi, a livello europeo, dedicati al sikhismo, religione diffusa nel nord ovest dell’India.
Negli spazi dell’associazione ‘Gurdwara Singh Sabha’ l’Ausl ha allestito un punto vaccinale. L’idea di organizzare un open day qui era sorta in luglio, in occasione di una tappa del camper vaccinale che aveva visto un’alta affluenza da parte di cittadini della comunità indiana. Il Comune, l’Ausl e i ‘padroni di casa’ del tempio hanno così dato corso all’iniziativa. Una mediatrice culturale, dipendente dell’amministrazione comunale, ha fornito assistenza nella compilazione della cosiddetta scheda anamnestica, quella che consente ai medici presenti di valutare eventuali controindicazioni alla somministrazione.
La facilità d’accesso al servizio è stato dunque il principale vantaggio riscontrato dagli utenti, soprattutto da quei cittadini stranieri ancora alle prese con la registrazione della loro identità anagrafica nel nostro Paese. Nelle complessive tre ore e mezza di apertura dell’ambulatorio temporaneo, sono state circa ottanta le persone vaccinate. Per la seconda dose dovranno rivolgersi al punto vaccinale di Santa Vittoria, la chiamata arriverà con un sms. Riconducibile agli effetti del decreto che dal 15 ottobre rende obbligatorio il green pass per tutti i lavoratori è stata la presenza di una parte dei novellaresi autoctoni.
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