REGGIO EMILIA – Un algoritmo per calcolare in maniera puntuale la produzione, o la mancata produzione, dei rifiuti da parte delle attività in questo anno di pandemia, in modo da scontare la Tari in maniera puntuale e non a pioggia: lo sta mettendo a punto il Comune di Reggio assieme a Iren e alle associazioni di categoria. Parliamo di tutte le attività: ristorazione, commercio in generale, palestre, imprese culturali, cinema.
Ci sono già stati tre incontri da metà marzo ad oggi, tra i rappresentanti di queste associazioni e gli assessori Maria Francesca Sidoli che ha la delega al Commercio e Lanfranco De Franco che ha la delega ai Tributi: a breve verrà ufficializzato un protocollo che “potrebbe essere fare scuola ed essere utile anche nel resto dei comuni della provincia” ci dice l’assessore Sidoli.
L’amministrazione quindi si avvia ad adottare un metodo di calcolo che potrebbe essere applicato già nella bolletta Tari del primo trimestre 2021, salvo che la bolletta stessa non venga fatta slittare per dare un ulteriore respiro alle attività. “Il concetto è di applicare uno sconto preciso in base alla capacità lavorativa decisa dai decreti nazionali: da chi è stato completamento chiuso a chi ha potuto fare solo asporto e delivery e così via”, dice ancora Sidoli.
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