REGGIO EMILIA – La compagnia Italo, con l’inizio di questa settimana, ha provveduto a tagliare il 90% delle corse sulla rete nazionale. Alla Mediopadana si è quindi passati da 18 treni giornalieri, considerando le direzioni nord/sud, a solo 6. Riduzione dei convogli anche per Trenitalia. Se fino al 2 novembre le Frecce che fermavano a Reggio Emilia erano complessivamente 44 al giorno, dal 3 novembre sono scese a 40 e dall’8 novembre a 35. Nei prossimi giorni il numero di treni veloci nella nostra città potrebbe calare a 22 al giorno.
Inevitabili e drastiche le ripercussioni sull’indotto. Una delle categorie più penalizzate è, ad esempio, quella dei taxisti: “Adesso, al mattino, tanto per fare un esempio, siamo 3 o 4 mentre in estate eravamo una ventina. Lo scorso anno, di questi tempi si contavano una trentina di taxi che lavoravano a pieno ritmo”, ha spiegato a Tg Reggio un operatore.
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