BOLOGNA – Cresce ancora il numero di persone che potranno accedere ai test sierologici rapidi e gratuiti nelle farmacie voluti dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della grande campagna di screening epidemiologico rivolto agli studenti e ai loro familiari. Anche i nonni non conviventi, vale a dire i nonni che, nell’ambito dell’organizzazione famigliare, mettono il proprio tempo a disposizione in maniera continuativa per collaborare all’accudimento dei nipoti pur non convivendo con loro, hanno diritto ad effettuare i controlli che permettono di determinare la presenza di anticorpi per il Covid-19.
L’assessorato alle Politiche per la salute ha chiesto alle associazioni di categoria delle farmacie convenzionate di rivedere l’accordo sullo svolgimento dei test per includere anche le nonne e i nonni tra i beneficiari: da una parte perché è conclamato che in numerose famiglie i nonni trascorrano molto tempo con i loro nipoti che ancora frequentano la scuola, permettendo in maniera decisiva ai genitori di conciliare al meglio i ritmi vita-lavoro, dall’altra perché gli anziani sono indubbiamente la fascia di popolazione più a rischio e più fragile nei confronti del Coronavirus. Sono stati inclusi anche i genitori non conviventi, in quanto separati o divorziati, di studenti minorenni o maggiorenni.
Covid, test rapidi anche per i nonni non conviventi con gli studenti
22 ottobre 2020
Grazie a un nuovo accordo con le farmacie dell’Emilia Romagna sono stati inclusi anche i genitori, separati o divorziati, di ragazzi che frequentano la scuola