REGGIO EMILIA – Sono iniziate oggi e proseguiranno nelle prossime settimane le telefonate dell’Ausl alle circa 5mila persone in provincia che riceveranno per prime la terza dose di vaccino contro il Covid. Saranno contattate direttamente dall’Azienda o dagli specialisti e dai reparti che li hanno in carico, che hanno gli elenchi aggiornati.
Si tratta prevalentemente di persone seguite dalla reumatologia, neurologia, malattie infettive, oncologia, ematologia e nefrologia.
La dose addizionale, per la popolazione a rischio di malattia severa da Covid, va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima ed è rivolta in via prioritaria ai soggetti trapiantati e immunocompromessi, tra cui ad esempio pazienti con patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi in trattamento e fino ai 6 mesi dalla sospensione delle cure, o ancora persone in dialisi e con insufficienza renale cronica grave.
Come indicato nella circolare ministeriale, le attuali evidenze sui vaccini anti Covid-19 in soggetti sottoposti a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta mostrano un significativo beneficio in termini di risposta immunitaria in seguito alla somministrazione di una dose aggiuntiva di vaccino. Il vaccino utilizzato è a m-RNA (Pfizer o Moderna).
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