REGGIO EMILIA – La nuova tranche di sms con gli appuntamenti per le terze dosi di vaccino anti Covid sta per partire e, come previsto, sarà rivolta a tutte le persone che hanno più di 60 anni, ai soggetti estremamente vulnerabili e disabili, oltre a tutti gli operatori che svolgono la loro attività in strutture sanitarie, in aggiunta al personale dell’Ausl. La campagna vaccinale compie un ulteriore passo in avanti, un’accelerazione dettata a livello nazionale dalla risalita del numero dei contagi.
Gli over 80 hanno risposto positivamente alla chiamata delle terze dosi. Inoltre, con l’avvio della campagna contro il virus dell’influenza, gli ultra 75enni, al momento gli unici coinvolti, hanno la possibilità di ricevere entrambi i vaccini in una unica seduta. Ora l’età si abbassa ulteriormente e la cosiddetta dose booster sarà ora riservata agli ultra 60enni, che non devono fare altro che attendere l’arrivo sul cellulare dell’sms con data e luogo dell’appuntamento. E’ importante tenere presente che devono essere trascorsi almeno sei mesi dal completamento del primo ciclo vaccinale.
Ancora nessuna notizia per chi ha ricevuto il monodose di Johnson&Johnson, in provincia circa 14 mila persone. L’azienda sanitaria è in attesa di ricevere le indicazioni da parte del ministero sui tempi, relative a quando cioè è più opportuno fare il richiamo. Mentre giovedì, 4 novembre, avrà inizio la somministrazione delle terze dosi per ospiti e operatori delle Cra, c’è un’altra importante fetta di popolazione che sta per riceverà l’sms: disabili e persone estremamente vulnerabili di ogni età. Il ministero ha inviato l’elenco delle patologie che di fatto corrispondono a quelle della prima fase della campagna: dalle malattie respiratorie con ossigenoterapia allo scompenso cardiaco avanzato, dalle forme più gravi di diabete alla sclerosi multipla.
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