REGGIO EMILIA – Giornata decisiva per le riaperture di molti settori e lo slittamento del coprifuoco alle 23. Nelle proposte della cabina di regia al Consiglio dei Ministri anche la riapertura dal 15 giugno dei matrimoni all’aperto e al chiuso ma con il «green pass» . Dunque le nozze sospese per coronavirus ora sperano di poter essere celebrate. A Reggio nel 2020 ci sono stati 150 matrimoni in meno rispetto all’anno precedente, ma ora tornano ad essere molte le richieste all’ufficio anagrafe.
***
Cerimonie ferme da mesi ma pronte a essere celebrate. Dietro ai matrimoni si muove un vero business, un indotto importante di aziende: i wedding planner, cioè gli organizzatori delle cerimonie, le società di catering, i fotografi, i fioristi, i negozi di abiti. Imprese messe in ginocchio e la cui attività è stata congelata per mesi dai provvedimenti per l’emergenza sanitaria e che chiedono a gran voce di essere messe in condizioni di ripartire. I matrimoni celebrati nel 2019, anno pre covid, nel solo comune di Reggio sono stati 443. Nel 2020, in piena pandemia, erano scesi a 305. Nei primi 5 mesi del 2021 siamo a 80. In questi giorni, con l’annuncio delle riaperture stanno arrivando una valanga di richieste di pubblicazioni per nozze. Chi si doveva sposare l’anno scorso lo sta riprogrammando adesso. E se il mese di maggio, mese delle rose e dei matrimoni, ormai è compromesso si punta a giorni infrasettimanali o a mesi alternativi come settembre o ottobre sperando che i fornitori siano disponibili. Tra questi i fotografi, professionisti che hanno pagato un prezzo carissimo a questa emergenza e che, tagliati fuori dai codici ateco e quindi dai ristori, solo ultimamente sono riusciti ad accedere ai sostegni.
“Associamo 87 fotografi complessivamente e coprono tutti i settori – spiega Alessandro Cuccurese, responsabile comunicazione Terziario Avanzato di Cna Reggio Emilia – chi si dedica ai matrimoni, chi ha negozi per la vendita di materiale fotografico, chi lavora per le aziende, eventi e mostre, per la moda. Sono stati colpitissimi e siamo riusciti solo ultimamente a fare inserire questi professionisti tra coloro che possono accedere ai sostegni. Hanno avuto delle perdite oltre il 50%”.
Reggio Emilia matrimoni nozze covid19 ristori matrimoni rinviatiCabina di regia covid: coprifuoco subito alle 23 e negozi delle gallerie aperti nel weekend