REGGIO EMILIA – Quanti sono i veicoli nuovi di fabbrica iscritti al Pra l’anno scorso nel nostro territorio? A questa domanda risponde l’Istat con una statistica pubblicata in questi giorni: 17.282.
In questo numero ci stanno automobili, motocicli, autobus, motocarri e autocarri. La parte del leone è naturalmente appannaggio delle vetture, 13.748, poi seguono gli autocarri a quota 1.781 e i motocicli con 1.568 esemplari. Proprio i veicoli a due ruote sono quelli che denotano un calo più marcato rispetto agli anni scorsi. Probabilmente, anche a causa del lockdown e delle normative seguenti oltre al proliferare dei monopattini, molti giovani hanno messo da parte l’idea di acquistare scooter e motociclette tanto che la contrazione del settore delle due ruote, già visibile nel pre-pandemia, ha registrato -22% nel 2020.
Reggio Emilia si conferma terza provincia in Emilia Romagna per numero di veicoli immatricolati l’anno scorso dietro a Bologna (36.400 e Modena 23mila). Ora, il numero complessivo di mezzi immatricolati nella nostra provincia è 469.380. A Bologna sono 840mila, a Modena 625mila. In passato si sono raggiunte quote ben più alte.
L’unica voce in ascesa è quella che riguarda gli autobus: sono 355 a Reggio Emilia. La nostra provincia, però, resta terzultima in regione davanti soltanto a Piacenza e Ravenna, segno evidente che nel settore del trasporto pubblico è ancora necessario investire. Se scendono le immatricolazioni dei veicoli a motori salgono invece gli acquisti di biciclette e monopattini. Mancano dati ufficiali ma molti operatori del settore chiariscono che, soprattutto per certi modelli, a causa della grande richiesta i tempi di consegna possono lunghi, anche 5-6 mesi per una bici da corsa ad esempio.
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