REGGIO EMILIA – Stenta a decollare la quarta dose anti Covid destinata ai fragili e agli anziani. In attesa dell’autunno e della presumibile nuova ondata di contagi, il 74% dei medici reggiani può già vaccinare nei propri ambulatori. Si tratta della terza provincia in regione per adesione dei professionisti, che stanno da tempo vivendo una situazione comunque molto complicata tra il peso della burocrazia e i tanti pensionamenti.
Sono 308, nel Reggiano, i medici di medicina generale attualmente in servizio. Dunque, buona parte di loro è già a disposizione per la quarte dose della vaccinazione raccomandata ai fragili e agli anziani. Con l’arrivo della stagione autunnale, e quindi dell’ondata influenzale, sarà possibile prenotare in una unica seduta dal proprio medico i due vaccini, anti Covid e antinfluenzale, oppure uno dei due.
Resta difficile la situazione dei medici, schiacciati dalla burocrazia e da sempre maggiore mole di servizi, che talvolta impediscono di fare quello che dovrebbero e cioè visitare e ascoltare i propri pazienti. Entro la fine dell’anno, nel Reggiano ne andranno in pensione 50 con una ricaduta pesante per queste figure fondamentali che nel momento di maggiore allarme dell’ondata Covid hanno rappresentato un filtro e in molti casi alleggerito il sistema sanitario di ulteriori ricoveri.
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