Covid e sport, via libera della Federcalcio agli allenamenti individuali. VIDEO

MODENA – Una commedia dell’assurdo in quattro atti, con Ferdercalcio, società sportive, atleti e relative famiglie ad assistere esterrefatti e disorientati. Tutto nasce dal DPCM firmato domenica dal Premier Giuseppe Conte. Tema: gli allenamenti dell’attività calcistica di base possono proseguire, seppur in forma individuale? La risposta arriva domenica sera in diretta su Rai Uno dal Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora
Questione chiusa? Certo, verrebbe da dire. Chi più del Ministro dello Sport può esprimersi su una vicenda che interessa centinaia di migliaia di bambini e ragazzi in tutta Italia. E invece siamo solo alla prima puntata, perché nell’interpretazione del DPCM interviene – verrebbe da dire a gamba tesa visto il contesto – il Ministero dell’Interno. In una lettera ai prefetti si legge: “Per quanto riguarda, invece, gli sport di contatto, individuali e di squadra sono ricomprese nella generale sospensione anche le attività di allenamento svolte in forma individuale”. Chiaro, netto, perentorio: il Ministero dell’Interno sorpassa a destra quello dello Sport in una gara di interpretazioni tutta intra – governativa che diventa invece di dominio pubblico. Che si fa? Allenamenti si o no? A mettere un freno ai pareri divergenti ci pensa la FIGC, Comitato Regionale dell’Emilia Romagna che sui propri canali social scrive: “Ci scusiamo con tutte le Società e gli addetti ai lavori per il disorientamento generale. Siamo in attesa di conoscere formalmente la posizione univoca delle Autorità Governative, nel frattempo vi invitiamo a soprassedere dallo svolgimento di ogni attività sportiva”.
E mentre i ragazzi già si rassegnavano a disfare i borsoni, ecco la nota della Presidenza del Consiglio: gli allenamenti individuali all’aria aperta sono possibili. Assist colto immediatamente dalla Federcalcio, che riapre. Passaggi coi piedi sì, con le mani assolutamente no salvo igienizzazione del pallone. Ammessi esercizi di tecnica, staffette, passaggi e tiri in porta, vietatissime le partitelle. Ma nel frattempo si può tornare al campo. Almeno fino alla prossima interpretazione.