REGGIO EMILIA – Dopo la sospensione dello scorso 15 marzo, domani (mercoledì) si torna alla didattica in presenza per gli alunni delle scuole primarie e per quelli delle prime medie. Riaprono anche i nidi e le scuole dell’infanzia. Sono oltre 30mila in provincia i bambini e i ragazzini coinvolti. Nel comune di Reggio stiamo parlando di poco meno di 10mila alunni per primarie e prima media e di 3.400 bambini per nidi e scuole d’infanzia.
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Negli istituti scolastici in cui si torna alla didattica in presenza si è lavorato molto anche durante le vacanze pasquali per incrementare i livelli di sicurezza. L’istituto comprensivo don Pasquino Borghi in città, è uno di quelli con il maggior numero di alunni, quasi un migliaio, tra scuola dell’infanzia, primarie e medie. La dirigente Paola Campo spiega che sono stati effettuati interventi sugli spazi e sulla segnaletica interna: “Abbiamo fatto una ulteriore verifica degli spazi applicando ove possibile delle migliorie”.
‘E’ stato inoltre predisposto – spiega la dirigente – un piano intensificato di igienizzazione”. E’ previsto, infine, per gli alunni “un riepilogo quotidiano delle regole da osservare”.
All’istituto Don Pasquino Borghi finora è stato registrato un solo caso di positività nella scuola dell’infanzia, una quarantina tra gli alunni delle primarie e una trentina alle medie.
Secondo le indicazioni operative fornite dalla Regione quando si verifica un caso di positività, per la ricerca dei contatti stretti vanno considerati i 2 giorni precedenti la data di effettuazione del tampone o di inizio dei sintomi. La durata di quarantena dei contatti stretti è di 14 giorni dall’ultimo contatto con il positivo.
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