REGGIO EMILIA – Doppi orari di entrata e di uscita per quasi 20mila studenti e un ulteriore potenziamento della flotta dei bus: ecco cosa prevede il piano reggiano di rientro in presenza, alle superiori, del 70% degli studenti. Accadrà dal 26 aprile. L’Emilia-Romagna ha optato per una ripresa al minimo della presenza rispetto al quadro nazionale previsto dal Governo. “Giusto procedere con calma, ci vorrà pazienza, l’obiettivo è ovviamente quello di riportare a scuola tutti i ragazzi il prima possibile – dice Ilenia Malavasi, vicepresidente della Provincia con delega alla Scuola – Dipenderà sempre tutto dall’andamento epidemiologico, anche perché nel frattempo le cose sono cambiate: adesso è prevista la quarantena dell’intera classe anche con un solo caso di positività”. Nelle ultime ore c’è stata la riunione operativa tra prefettura, istituzioni, dirigenti scolastici, Seta e Agenzia per la mobilità. E’ stato ‘rispolverato’ il piano pensato per il rientro al 75% di gennaio che mai era stato attuato: nel distretto di Reggio, cui afferiscono ragazzi da tutta la provincia, si entrerà alle 8 e alle 10 e si uscirà alle 13 e alle 15; nei distretti di Correggio, Scandiano, Montecchio e Guastalla si entrerà alle 8 e alle 9 e si uscirà alle 13 e alle 14; nel distretto di Castelnovo Monti si entrerà alle 8 e alle 9.30 e si uscirà alle 13 e alle 14.30. C’è il tema infatti, non secondario, dei trasporti, perché anche in quel contesto qualcosa è cambiato: la capienza massima sui mezzi, che lo scorso settembre era all’80%, adesso è al 50%. In questi tre giorni quindi dovranno essere cercati bus in più.
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22 aprile 2021Così saranno gestiti quasi 20mila studenti da lunedì 26 aprile. Malavasi (Provincia): “Giusto procedere con calma”. Riunione operativa in Prefettura














