REGGIO EMILIA – La scuola che è ripartita il 18 gennaio con il 50% degli studenti in presenza e il bilancio di queste prime settimane sono stati al centro della consueta riunione del coordinamento in Prefettura alla quale ha partecipato anche il Comune di Reggio. Se da un lato al momento non si registrano criticità particolari – le infezioni in classe vengono subito monitorate e isolate mentre i trasporti sembrano aver fatto fronte alla nuova organizzazione – la scuola ha davanti a sé lo spartiacque del 6 febbraio, data entro la quale si deve decidere a livello governativo se mantenere la presenza al 50% o alzarla al 75% come ipotizzato in un primo momento.
La complessa situazione politica nazionale rischia di lasciare senza risposte il comparto della scuola e da qui l’appello alla Regione.
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Reggio Emilia scuola scuole superiori covid lezioni in presenzaScuole superiori, in Emilia Romagna la didattica in presenza resta al 50%











