REGGIO EMILIA – Il 7 gennaio la metà dei 22.400 studenti reggiani che frequentano le superiori tornerà a scuola in presenza. Prefettura, Provincia, dirigenti scolastici e Seta hanno lavorato per garantire la sicurezza dentro e fuori le aule.
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“Abbiamo bisogno di riaprire le nostre scuole, lo dico per le voci che si rincorrono sui dubbi per la ripartenza e sulle richieste di posticipare la riapertura: noi abbiamo lavorato e siamo pronti“. La vice presidente della provincia, con delega alla scuola, Ilenia Malavasi non ha dubbi: sul nostro territorio siamo ponti alla ripartenza delle scuole superiori il 7 gennaio, con una presenza al 50%. Lo saremmo anche per una ripartenza al 75% come prevedeva il piano messo a punto dal tavolo tecnico coordinato dalla Prefettura, per ora congelato. Dunque giovedì la metà dei 22.400 studenti delle superiori tornerà in aula, con gli orari previsti a inizio anno.
E’ stato potenziato il trasporto scolastico. “Tra settembre e ottobre abbiamo aggiunto 36 mezzi ai 219 normali, ora ne arriveranno altri 19 per un totale di +55 che saranno comunque tutti in strada il 7 gennaio, anche con i ragazzi al 50%”.
Con i 720.000 euro stanziati dalla Provincia, grazie all’incremento delle risorse legate all’emergenza Covid, è stato finanziato un nuovo sistema di videosorveglianza sugli autobus che conterà le presenze. “Ad oggi è presente su 117 autobus, a gennaio lo installeremo su altri 42, poi entro l’estate su tutti i mezzi della provincia”.
E ancora: “Saranno 35 gli steward inoltre che dal 7 gennaio si posizioneranno nelle principali fermate degli autobus per evitare assembramenti. L’inizio potrà essere complicato, ma chiediamo la collaborazione di tutti, abbiamo chiesto anche alla consulta degli studenti di promuovere una campagna di informazione tra i coetanei”.
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