REGGIO EMILIA – Il fatto che sia sabato, che ci sia bel tempo, che inizino i saldi, che ci sia fibrillazione per il ritorno in zona gialla: centro di Reggio pieno. Ci siamo permessi di scherzare un po’ con i cittadini e abbiamo chiesto loro se sanno che cosa cambi da lunedì (guarda le interviste).
Come sempre c’è stato un balletto di date. L’inizio del ritorno in zona gialla dato per certo per domenica ieri sera è slittato a lunedì, con buona pace di parecchi ristoratori che avevano già aperto e in parte riempito l’agenda delle prenotazioni per domani a pranzo e che hanno sottolineato la stizza con post sui social network. Da lunedì quindi sì agli spostamenti tra Comuni ma rimanendo all’interno della Regione; bar e ristoranti aperti fino alle 18, dopo sarà attivo l’asporto. Ancora chiusi piscine e palestre, cinema e teatri. Musei, mostre e centri commerciali aperti invece, tranne che nei fine settimana. Il coprifuoco rimane, dalle 22 alle 5.
I negozianti del centro storico puntano molto di più sulla riapertura che sugli sconti dei saldi per dare respiro ai fatturati drammaticamente in calo dei mesi scorsi. “Le persone che vengono da fuori senza i bar e i ristoranti aperti non si fermano, così magari rimarranno un po’ di più”.
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