REGGIO EMILIA – Un settore che rischia di abbassare la saracinesca. E’ quello della ristorazione, bar e ristoranti chiusi al pubblico o aperti solo per asporto che denunciano la situazione tragica. Per ora nel reggiano nessuna disobbedienza ma la richiesta di ascoltare la categoria.
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Ci sono interi settori che non reggeranno alla pandemia. I bar e ristoranti battono un colpo e denunciano la situazione gravissima in cui si trovano alle prese con aperture parziali e a singhiozzo, con la previsione di chiusure prolungate ancora dopo il 16 gennaio visto che è concreto il rischio, con questa terza ondata, che si torni in zona rossa. Tutto è in discussione, si analizzano i numeri di settimana in settimana. Al momento non sposano la campagna #Ioapro dei locali di altre province intenzionati alla disobbedienza ai Dpcm ma le associazioni di Categoria come Lapam, nel reggiano associa 200 attività nella ristorazione sotto la sigla Licom, rinnovano le loro richieste. Nell’elenco dei settori in ginocchio ci sono anche pasticcerie, gelaterie, imprese del catering, la ristorazione ambulante, gli agriturismi. Nel reggiano parliamo di 2652 imprese con 20.000 addetti Mancanza di programmazione, la politica dei ristori che non funzionano, anche se in queste ore la Regione ha stanziato oltre 20 milioni di euro, e il fatto che la fonte dei contagi non può ritenersi un locale che invece garantisce il rispetto le regole anti-contagio gli argomenti della protesta che per ora resta su posizioni interlocutorie.
“Il grido d’allarme del primo periodo si sta trasformando in rassegnazione da parte delle imprese che temono una chiusura della attività. Chiediamo se vi siano prove sanitarie di prevalenza di contagi in bar e ristoranti rispetto ad altrove”, sottolinea Daniele Casolari, segretario provinciale Licom-Lapam.
Anche gli alberghi sono chiusi, con il divieto di passaggio tra regioni aprire diventa troppo oneroso e antieconomico. Federalberghi, aderente a Confcommercio, a colloquio con il Governo. In città molte strutture potrebbero non riaprire.










