BOLOGNA – Lo scontro violento tra il professor Massimo Galli, dell’università Statale di Milano, e il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, è un’immagine plastica che fotografa il momento del paese.
La partita che si sta giocando, faticosa, complessa, logorante, ha un obiettivo comune a tutti: l’uscita, la più rapida e indolore, dalla pandemia. Ma le strade per raggiungerla divergono, preparando il terreno a situazioni di conflitto come quella – esemplare – della trasmissione “Carta Bianca”.
La posizione di Galli è netta: sconfiggere il Covid a ogni costo. Di qui, l’attacco a una politica definita ipocrita perché a parole fissa la salute come priorità ma – con le parziali riaperture di questa settimana – la mette a rischio, rivelandosi, secondo Galli, pronta a sacrificare vite pur di tenere in piedi alcune attività economiche. D’altra parte Stefano Bonaccini rappresenta una politica che cerca da oltre un anno di comporre interessi contrapposti: il contenimento del virus, con le relative restrizioni, che si scontra con l’apertura normale di tutte le attività economiche e con la libertà di movimento dei cittadini.
Perché all’opposto della posizione scientifica e rigorista di Galli, nel quadro complessivo ci sono anche le proteste di categoria civili dei ristoratori, dei lavoratori dello spettacolo, dei gestori di piscine e palestre, ma pure quelle folli e preoccupanti dei negazionisti.
Anche le posizioni conflittuali dei giorni scorsi sul coprifuoco, che hanno portato il governo a un’intesa sul rivedere la misura a metà maggio sulla base dell’andamento della curva epidemiologica, fotografano la ricerca continua di un equilibrio difficile. Nel dialogo “il Politico”, Platone definiva il governante come “un abile tessitore” che sa intrecciare nella giusta misura i diversi elementi di cui è composta la società. Se medici e scienziati come Galli hanno una visione specialistica, settoriale, d’altra parte la politica deve considerare tutti i settori in campo, senza possibilità di fare classifiche tra i più e i meno importanti, visto che tutti concorrono al bene pubblico. E in questo periodo storico, privo di precedenti e riferimenti specifici, la ricerca della giusta misura diventa una missione quasi impossibile.
Covid e riaperture, scontro tra il governatore Bonaccini e il professor Galli
28 aprile 2021
Stefano Bonaccini e Massimo Galli a Carta Bianca, programma Rai
Posizioni inconciliabili tra un professionista della sanità e un politico: il presidente dell’Emilia Romagna non può pensare in una sola direzione ma deve conciliare le tante esigenze