REGGIO EMILIA – Finora l’Ausl di Reggio aveva chiesto ai medici di base di segnalare le persone affette da obesità, che rientrano nel gruppo delle vulnerabili e quindi nelle categorie prioritarie per la vaccinazione anti Covid. Non è semplice, infatti, identificare questo tipo di pazienti: pur essendo l’obesità considerata un forte fattore di rischio, non esistono esenzioni di ticket specifici per questa patologia. E’ per questo che la Regione chiede adesso alle persone in forte sovrappeso di autosegnalarsi: una necessità ma anche un’opportunità.
Tramite un accordo che è stato siglato nelle ultime ore con le associazioni di categoria dei farmacisti, le persone obese tra i 18 e gli 80 anni potranno recarsi in farmacia, sottoporsi ad un test che calcoli il loro indice di massa corporea e poi, in base al risultato, prenotarsi per il vaccino direttamente in farmacia, che ovviamente deve essere provvista del servizio FarmaCup.
I reggiani hanno anticipato addirittura l’arrivo del codice ad hoc, che i farmacisti hanno ricevuto nel pomeriggio, e già in mattinata avevano iniziato a telefonare in massa. “Persone che pressavano, ma giustamente, per prenotarsi – spiega Giuseppe Delfini, presidente di Federfarma Reggio – C’è solo da inserire un codice e poi si è pronti; si misurano peso e altezza e si calcola l’indice che deve essere sopra a 35”.
Come dice Delfini – a Federfarma sono associate un’ottantina delle 150 farmacie della provincia – si è affetti da obesità quando l’indice di massa corporea è superiore a 35. Facendo una proporzione su dati regionali, nel nostro territorio parliamo di oltre 18mila persone coinvolte, e ben 37mila persone hanno un indice superiore a 30.
E poi ci sono altri numeri, derivati da oltre un anno di studi e di esperienze dirette dei sanitari nelle terapie intensive: tra i contagiati da Covid in forte sovrappeso, a prescindere dall’età, il rischio di ricovero aumenta di più del doppio, la mortalità cresce del 48%. Il virus colpisce infatti il sistema respiratorio già affaticato dall’obesità e viene potenziato da fattori tipici nelle persone in grande sovrappeso come diabete e ipertensione.
Delfini poi rinnova la disponibilità dei farmacisti reggiani non solo a prenotare le vaccinazioni, come sta già avvenendo, ma anche a somministrarle, in base a un accordo quadro nazionale: “Dalla Regione Emilia-Romagna sulle somministrazioni non sappiamo ancora niente”.
Leggi anche
Reggio Emilia Emilia Romagna vaccino coronavirus covid19 obesi prenotare il vaccinoVaccino Covid, obesi o in forte sovrappeso tra gli “estremamente vulnerabili”