REGGIO EMILIA – Il 15 dicembre è scattato l’obbligo vaccinale anche per gli insegnanti e per tutto il personale scolastico. Anche in questo ambito è partito l’iter che può portare alla sospensione.
Qualcuno ha già comunicato che non si vaccinerà e che non tornerà al lavoro a scuola. Per gli altri, l’iter che porta eventualmente alla sospensione è ancora in corso. Il 15 dicembre a Reggio Emilia il numero di insegnanti e collaboratori scolastici che non si era vaccinato si aggirava intorno al 6% del totale. Il dato si riferisce al giorno in cui è entrato in vigore l’obbligo vaccinale per il personale delle scuole, come previsto dalla legge varata dal Governo Draghi.
Secondo quanto previsto dal provvedimento, il dirigente scolastico notifica al dipendente con una comunicazione ufficiale che la sua posizione è irregolare e che entro cinque giorni deve mostrare la prenotazione oppure fornire una spiegazione. Una persona può avere, ad esempio, una esenzione certificata da un medico oppure aver avuto la malattia. Se la motivazione non viene ritenuta valida, il dipendente scolastico è tenuto a vaccinarsi entro 20 giorni pena la sospensione senza stipendio dall’attività lavorativa.
A gennaio, al rientro dalle vacanze si saprà quanti, tra docenti e non, sono stati sospesi. Intanto, le scuole si stanno preparando alle eventuali sostituzioni.
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