REGGIO EMILIA – L’Ausl reggiana ha fatto il punto sull’evoluzione della pandemia di covid19 nella sua conferenza settimanale, alla quale hanno partecipato il direttore generale Cristina Marchesi, il direttore sanitario Nicoletta Natalini e il direttore del presidio ospedaliero Giorgio Mazzi. “La situazione è stabile con qualche pallido segnale di miglioramento“, hanno rimarcato. Ancora non un’inversione di tendenza, ma una stabilità che permette di essere quantomeno fiduciosi.
Molte le speranze affidate ai vaccini: nelle prossime settimane nella nostra provincia dovrebbero essere rispettate le forniture previste per Pfizer. Moderna che al momento non ha consegnato nel reggiano, per febbraio dovrebbe garantire 5000 dosi.
Ad oggi sono 5359 le persone che hanno completato anche il richiamo del vaccino. Sono tenuti sotto controllo diversi focolai famigliari, aziendali, nella strutture per anziani e nelle scuole. Il 42% dei positivi è asintomatico, si alleggerisce la pressione sugli ospedali. Il Sant’Anna di Castelnovo Monti torna ad essere ospedale No covid, riconvertita la lungodegenza che ha permesso di liberare 14 posti letto.
Torna alla normalità anche la situazione all’ospedale Franchini di Montecchio che era stato interessato da un focolaio e dopo la sanificazione il reparto di medicina torna in piena operatività.
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