REGGIO EMILIA – Il recente Decreto Rilancio del Governo non convince i sindacati di base che oggi hanno fatto un presidio davanti alla sede Inps di Reggio per denunciare la lentezza delle misure economiche e la mancanza di sostegno ai precari.
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Soldi della cassa integrazione che tardano a finire nel portafoglio di chi li aspetta, bonus che non si riescono ad attivare e un mondo del precariato che sembra tagliato fuori dalle misure di sostegno al reddito. E’ la situazione sulla quale richiama l’attenzione il sindacato Adl Cobas, associazione diritti lavoratori circa 150 iscritti nel reggiano che ha manifestato davanti alla sede Inps. Secondo il sindacato circa un terzo dei reggiani dovrebbe ancora avere ricevere la cassa integrazione di marzo. Pochi presenti in rispetto delle regole anti assembramento, la richiesta è l’attivazione di un reddito di quarantena, una misura economica slegata dalla situazione lavorativa.
Guarda le interviste: Silvio Rosato (Adl Cobas), Andrea Scarfone (disoccupato) e Andrea Marzolino (studente).