BOLOGNA – Dall’Ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna, Pierluigi Viale promuove la strategia contenuta nel nuovo DPCM Coronavirus, avventurandosi anche su un’ipotesi in più: quella di non isolare gli asintomatici, purché siano responsabili. Nel decreto in arrivo viene ripristinato l’obbligo di mascherina all’aperto, parallelamente alla raccomandazione di non abbassare la guardia quando incontriamo amici o comunque non conviventi. Stralciato il coprifuoco per i locali e anche qui Viale, ospite di TRC nella trasmissione “Essere Benessere”, è d’accordo. Ma avverte: un nuovo lockdown non serve.
Inevitabile la domanda sul caso di Coronavirus del presidente americano Donald Trump: accanito sostenitore di idrossiclorochina e plasma iperimmune ma che alla fine è stato curato… proprio come si fa in Emilia.
Trump intanto minimizza, twitta che l’influenza fa più morti – tormentone ascoltato anche in Italia sette-otto mesi fa – ma la verità clinica, spiega Viale, è diversa. Non solo il Covid uccide di più, ma lascia il segno. E uno studio tutto italiano, con Bologna e l’Emilia capofila, proverà a dimostrare tutte le correlazioni che stanno lasciando nei pazienti guariti conseguenze croniche, o che addirittura risultano fatali a mesi dalla guarigione.
Viale chiude elogiando il sistema italiano anti-Covid, per la sua capacità di tracciare i contatti dei positivi, e l’atteggiamento delle persone, che ora dovranno andare all’assalto del virus facendo la cosa giusta ogni giorno.
Covid, il professor Viale: “Trump curato come negli ospedali emiliani”. VIDEO
7 ottobre 2020Ospite di TRC nella trasmissione “Essere Benessere”, è d’accordo con la mascherina sempre. Ma avverte: un nuovo lockdown non serve