REGGIO EMILIA – Uno dei fronti caldi della ripresa della scuola in presenza è rappresentato dal trasporto pubblico: oggi tra le 12.30 e le 13, all’uscita con le elezioni, siamo andati al terminal degli autobus dell’ex caserma Zucchi, in città, per verificare la situazione.
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“Bisogna essere sempre attenti, non abbiamo trovato molti indisciplinati”. Questo addetto alla vigilanza munito di pettorina gialla era in servizio questa mattina al terminal degli autobus dell’ex caserma Zucchi, punto nevralgico per gli spostamenti tra città e provincia. E’ uno dei 37 steward messi a disposizione da Provincia di Reggio e Agenzia per la mobilità per vigilare alle fermate più affollate sul rispetto del distanziamento e sull’utilizzo delle mascherine. Un servizio che era già stato sperimentato nello scorso anno scolastico quando le lezioni si erano svolte in presenza. Quello del trasporto pubblico è uno dei fronti caldi del ritorno in classe. La capienza dei mezzi è fissata all’80%, a bordo è obbligatoria la mascherina.
Rispetto alla fase pre pandemia i mezzi in più messi a disposizione da Seta e agenzia per la mobilità su tutto il territorio reggiano sono 45, 8 in più rispetto al precedente anno scolastico. La App di Seta, scaricabile su tutti gli smartphone, consente, inoltre, di conoscere in tempo reale la capienza dei mezzi e di valutare se c’è la possibilità di salire sul primo che passa o di aspettare, invece, quello successivo.
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