REGGIO EMILIA – Tecnicamente, non viene definito “focolaio” in quanto non ci sono stati contagi esterni alla sezione. Sta di fatto che i bambini positivi all’asilo nido comunale “Leoni” di Scandiano sono 13 su 15 presenti nella sezione e hanno un’età compresa tra gli 11 e i 16 mesi. Nessuno di loro, per il momento, ha presentato sintomi. A risultare positiva anche una educatrice che è stata a contatto con i piccoli. L’Ausl ha subito messo in atto tutti i protocolli di sicurezza sanitaria previsti.
Il noto virologo Fabrizio Pregliasco, nei giorni scorsi, aveva lanciato l’allarme a proposito dell’aumento dei casi in scuole elementari, asili, nidi e scuole dell’infanzia a causa del fatto che le cosiddette “varianti” del virus sembrano diffondersi con più facilità proprio tra i più piccoli. Un allarme confermato anche dal pediatra dell’Ausl reggiana, Alessandro Volta: “Abbiamo notato – ha detto a Tg Reggio – un aumento dei contagi tra gli alunni di elementari e nidi. La maggiore incidenza delle variante è probabile, ma si tratta al momento di una ipotesi”.
Quali sono, generalmente, gli effetti del contagi in bambini così piccoli? “Clinicamente non siamo preoccupati, perché la stragrande maggioranza di casi è asintomatica. Le preoccupazioni sono indirette e si riferiscono alle possibilità di contagiare genitori e, soprattutto, nonni per cui occorre la massima attenzione”.
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