REGGIO EMILIA – Scende sotto i 200 il numero dei ricoverati per Covid negli ospedali. Aveva raggiunto un massimo di 238 nella quarta ondata, ad oggi è pari a 178. Il dato è importante perché permette di riconvertire letti, destinandoli ai pazienti con patologie ordinarie, a partire dalla terapia intensiva. “Questo ci consentirà da lunedì di destinare alcuni infermieri e anestesisti ai blocchi operatori per ricominciare le offerte di sedute chirurgiche“, sottolinea il direttore del presidio ospedaliero Giorgio Mazzi.
La quarta ondata, targata Omicron, si è caratterizzata per un basso tasso di ospedalizzazione ma con un’altissima contagiosità. Si sono contati fino a 30mila tra isolati e quarantenati, oggi ci sono 9.800 positivi in isolamento e 2.100 contatti in quarantena. A migliorare la situazione hanno contribuito le nuove norme relative alle scuole. Le classi in quarantena, quasi 300 una settimana fa, oggi sono 12. Gli studenti quarantenati sono passati da 3.500 a 96. Il fatto di evitare la Dad ai vaccinati e gli appuntamenti inviati direttamente ai genitori hanno fatto salire la copertura vaccinale nella fascia 5-11 anni al 38%.
“Questa strategia ha pagato – dice la direttrice sanitaria dell’Ausl Nicoletta Natalini – Abbiamo avuto una adesione superiore a quella che era avvenuta nelle settimane precedenti in cui le famiglie si dovevano prenotare”.
Anche l’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50 ha avuto effetto: le prime dosi sono aumentate: “Sia ieri sia oggi abbiamo fatto oltre 500 prime dosi, erano un po’ di giorni che ci assestavamo sui 200”, chiosa la direttrice generale dell’Ausl Cristina Marchesi.
Reggio Emilia scuola ausl reggio emilia ricoveri isolamento quarantena covid19Aggiornamento Covid: in Emilia Romagna i malati sono sempre meno