REGGIO EMILIA – Nell’attuazione della direttiva della Regione, nel nostro territorio l’Ausl ha stabilito un coinvolgimento parziale delle farmacie rispetto ai tamponi di chiusura. “Le farmacie – ha detto stamani a Buongiorno Reggio la direttrice sanitaria Ausl, Nicoletta Natalini, si occuperanno solo dei fine quarantena dei contatti”.
I tamponi molecolari di “fine isolamento”, dunque, rimarranno in capo all’Ausl. In pratica, si occuperanno di smaltire le pratiche dei “contatti” mentre i controlli dei “casi” saranno gestiti dall’azienda sanitaria. Questo per evitare che i positivi vadano in farmacia mescolandosi al resto della clientela, ma anche per dare un ordine che
sia veramente utile allo smaltimento della mole di pratiche ancora aperte.
Tutto il sistema di prenotazione dei tamponi di fine quarantena in farmacia sarà comunque gestito dall’Ausl, sempre con avvisi agli utenti via sms. Non si dovrà, quindi, telefonare alle singole farmacie che indicheranno all’azienda sanitaria la propria disponibilità oraria. Sempre le farmacie continueranno, invece, a gestire come fatto finora le prenotazioni dei tamponi liberi, per chiunque li voglia fare.
Da Natalini, infine, l’ennesimo appello alla pazienza: da lunedì l’Ausl ha potenziato ancora il lavoro di chiusura delle pratiche, ma occorre comunque far fronte a numeri di nuovi casi cresciuti enormemente. “Finché erano 3-400 casi al giorno riuscivamo a stare nei tempi”. Ora, con picchi di quasi 2mila nuove positività al giorno, è impossibile.
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