MODENA – Morire a 15 anni per le conseguenze del Covid dopo oltre 90 giorni di ricovero in ospedale. Dalle terapia intensiva del Sant’Orsola di Bologna, dove era stato istituito l’Hub pediatrico, all’ospedale di Baggiovara. Ha lottato fino all’ultimo Mario Ruocco, ma non ce l’ha fatta.
Il 15enne, nato a Reggio Emilia (ma la famiglia è originaria di Sant’Egidio del Monte Albino, in provincia di Salerno) abitava a Modena con la famiglia, dove frequentava l’istituto d’arte Venturi dopo avere concluso le medie Lanfranco. Il giovane, che in questi 90 giorni non è mai uscito dalla terapia intensiva, aveva superato l’infezione da sars-cov-2, si era negativizzato, ma ormai il suo fisico era troppo compromesso. Mario, da quanto si prende, non aveva patologie pregresse: stava bene fino a quando quel maledetto virus non ha avuto il sopravvento su di lui.
Mario è un delle vittime più giovani stroncate deal coronavirus. A marzo il virus aveva ucciso la piccola Yousra di Finale Emilia , appena 11 anni. In questo caso il Covid aveva vinto facile su una patologia cardiaca di cui soffriva la bambina.
A Sant’Egidio del Montalbino, il piccolo centro del Salernitano non lontano da Angri, in tanti sono addolorati per la scomparsa del ragazzino, a partire dal sindaco Nunzio Carpentieri: “Una notizia drammatica, che mai avremmo voluto apprendere – ha detto – Mario, con la sua famiglia, viveva lontano da qui ma a Sant’Egidio ci sono i suoi familiari e in particolare i suoi nonni Mario e Antonietta”.
Naturalmente la morte del ragazzino ha sconvolto tanti anche qui a Modena . Commosso il commento lasciato in un post su Facebook dell’assessore all’istruzione comunale Grazia Baracchi dopo il funerale. “Caro Mario – si legge – c’erano tutti i tuoi compagni di classe ti hanno salutato ricordando la tua gentilezza e il tuo sorriso, c’erano le tue insegnanti che hanno letto la poesia con cui avevi partecipato al concorso Gemme preziose e con queste parole ti ricorderanno. Fai buon viaggio Mario”.
La direzione e tutti i professionisti dell’Ausl si sono stretti con cordoglio alla famiglia: “E’ una notizia tragica che ci ha colpiti tutti nel profondo del cuore – ha commentato il direttore generale Claudio Vagnini – Oggi è un giorno in cui il ricordo di tutte le vittime del Covid si fa particolarmente doloroso – dichiara il direttore generale dell’Asl, Antonio Brambilla – ci stringiamo a questa famiglia e a tutti coloro che in questi mesi hanno perso i propri cari a causa del coronavirus”.
“Di fronte a un dolore che è difficile anche solo poter immaginare, esprimiamo la più sentita vicinanza ai genitori e alla famiglia, cui ci stringiamo. A loro e alla memoria del giovane va il pensiero commosso di tutta la comunità regionale” scrive il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.
Servizio Tg di Cristiana Boni
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