REGGIO EMILIA – L’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, convocherà a breve i gestori delle strutture per anziani per valutare le modalità di apertura alle visite.
“Ascolteremo con grande attenzione le indicazioni dell’assessore e le adotteremo le parole della presidente di Asp – Reggio Emilia Città delle Persone, Mariella Martini – Certamente, la preoccupazione però riguardo al rischio di portare il virus in struttura permane”.
La preoccupazione della Martini riguarda un’apertura alle visite più ampia rispetto a quella attuale: come previsto dalle circolari ministeriali, le strutture possono in certi casi autorizzare l’ingresso dei familiari, nel rispetto delle precauzioni di sicurezza. “Ad esempio – ha aggiunto la Martini – quando un ospite si dimostra particolarmente sofferente o si avvicina al fine vita”.
La stragrande maggioranza degli anziani è stata vaccinata: “Non è così per tutti i parenti che potrebbero eventualmente accedere, in una fase in cui la circolazione del virus è ancora sostenuta”, ha spiegato. Poi, c’è la questione degli operatori sanitari: nelle strutture di Reggio Città delle persone, il 70% è stato vaccinato: “Per gli altri è in corso l’iter per invitarlo alla vaccinazione e, in caso di rifiuto, procedere con quello che prevede la nuova normativa”.
Ormai, quasi tutte le strutture sono state dotate di stanze degli abbracci. L’assessore Donini, che a breve convocherà i gestori, ha assicurato la fornitura di tamponi rapidi per facilitare l’organizzazione delle visite ai familiari: “Non si deve procedere per iniziativa delle singole Cra – ha concluso – è davvero importante che ci sia un coordinamento della regione e che ci si muova in sintonia”.
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