BOLOGNA – Anche l’Emilia Romagna, come gran parte delle Regioni Italiane, si tingerà di giallo da lunedì 1 febbraio.
In zona arancione restano solo Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Tutte le altre Regioni e Province Autonome sono “in zona gialla”, non ci sono regioni in zona rossa.
Un passaggio atteso da settimane dopo che l’Rt Nazionale è calato ancora rispetto a una settimana fa ed è sceso da 0,97 a 0,84 nella settimana dal 18-25 gennaio. In Emilia Romagna l’Rt, l’indice del contagio è 0,77, cioè inferiore rispetto a quello Nazionale.
In discesa anche l’incidenza dei casi, anche se gli esperti raccomandano di continuare ad avere la massima attenzione nel rispetto delle norme per evitare il contagio visto che l’epidemia resta in una fase delicata.
E cosa cambia con l’ingresso in zona gialla? Nulla sul coprifuoco che resta in vigore dalle 22 alle 5. Potranno invece aprire bar e ristoranti fino alle 18, mentre la consegna a domicilio è possibile fino alle 22.
Si potrà uscire dal proprio Comune, ma non dalla Regione.
Aperti ovviamente i negozi, mentre i centri commerciali restano ancora chiusi nel week end.
Restano chiuse palestre e piscine, così come cinema e teatri.
Aperti i musei ma non nei giorni festivi.
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