REGGIO EMILIA – Il segretario della Cgil di Reggio Cristian Sesena, in carica dallo scarso marzo è stato ospite nei nostri studi a Decoder. Oltre che dei temi legati al mondo del lavoro ha parlato anche il suo approdo all’interno del sindacato.
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“Lavoravo all’epoca all’Ipersidis Meridiana. Ero un apprendista, avevo un part time e continuavo a fare ore in più. Stanco, una mattina dissi ‘vado ai sindacati’ e il giorno dopo mi trovai in macelleria a disossare una mucca. Quando l’azienda l’azienda passò a Realco, accettai di fare il delegato sindacale”.
Ha raccontato così il suo approccio con il sindacato, a Gabriele Franzini, negli studi di Decoder, Cristian Sesena (46 anni) eletto alla guida della Camera del lavoro reggiana lo scorso marzo. Ma il segretario della Cgil nel corso della conversazione ha anche affrontato i temi caldi dell’attualità esprimendosi così sulla condotta del Governo Draghi: “Usiamo ricette che la stessa Europa ha detto che non vanno più bene. Personalmente la mia valutazione non è positiva in questa fase”.
Sesena ha anche espresso parole di autocritica e di spinta al rinnovamento nei riguardo di un sindacato che deve essere capace di comprendere meglio fenomeni quali il precariato, la digitalizzazione e la segmentazione del lavoro: “Siamo organizzati per andare in fabbrica, non per intercettare sul territorio queste istanze”.
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