REGGIO EMILIA – “Il problema non è solo e tanto quello dei licenziamenti, ma soprattutto quello di consentire alle imprese di riaprire in sicurezza e in maniera definitiva”. A parlare è il direttore di Cna Reggio Emilia Azio Sezzi.
La fine del blocco dei licenziamenti a partire dal primo luglio non provocherà un terremoto per l’occupazione tra artigiani e piccole imprese, anzi le prospettive su questo fronte sono orientate all’ottimismo. Secondo una recente rilevazione di Cna nazionale quasi il 60% delle imprese manterrà inalterato l’organico e soltanto il 13% circa sarà costretto a operare tagli al personale. Una situazione che grosso modo dovrebbe avere le stesse proporzioni nel territorio reggiano.
“Ci sono settori produttivi che stanno marciando bene e in cui si presenta paradossalmente il problema di trovare figure professionali allineate con le esigenze delle aziende”.
Cna si esprime infine sulla bozza del cosiddetto Decreto Semplificazioni relativo al codice degli appalti che contiene elementi molto discussi quali la liberalizzazione del subappalto l’aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso.
“Bisogna fare molta attenzione perché la qualità del lavoro deve essere salvaguardata”, ammonisce Sezzi.
Covid e lavoro, Cna: “Consentire alle imprese di riaprire in via definitiva”. VIDEO
30 maggio 2021Continua a tenere banco la decisione del Governo di procedere a partire dal 1° luglio allo sblocco dei licenziamenti, sospesi a causa dell’emergenza sanitaria. Uno scenario che abbiamo analizzato con direttore Azio Sezzi