REGGIO EMILIA – Per la prima volta dall’inizio di questa quarta ondata, la situazione Covid sembra in miglioramento anche nel nostro territorio.
“Oggi, con la rilevazione delle 10, abbiamo registrato la prima vera inversione di tendenza che definirei convincente, con 219 pazienti Covid ricoverati sui 258 letti disponibili – ha detto Giorgio Mazzi, direttore del presidio ospedaliero dell’Ausl nel corso della consueta conferenza stampa del venerdì – E’ un primissimo flebile segnale, ma confortante, dopo un mese di gennaio che è stato in costante crescita”.
La situazione negli ospedali migliora, anche se i 14 posti letto occupati in terapia intensiva (la Regione, tuttavia, ne comunica 12, ndr) sui 18 disponibili non permette ancora di riportare l’attività chirurgica ordinaria ai livelli precedenti l’ondata in corso. I tempi saranno lunghi, dice l’Ausl, anche perché i contagi stanno calando ma più lentamente del previsto. “Una riduzione abbastanza costante – ha spiegato Cristina Marchesi, direttrice generale di Ausl – Non è un precipitare dei numeri, ma un calo graduale, relativamente lento”.
In ospedale sta poi aumentando il numero di pazienti che risultano positivi dopo essere stati ricoverati per altre ragioni. Una situazione che sta comportando qualche problema organizzativo per la necessità di creare spazi per i contagiati all’interno di ogni reparto. “Dovrà essere una situazione alla quale ci dovremo abituare, come ci siamo abituati in tanti anni di esperienza all’epidemia influenzale”, ha concluso Mazzi.
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