REGGIO EMILIA – Per il momento le prenotazioni restano aperte, anche se non è escluso uno stop visto il calo di forniture di dosi previsto per il mese di luglio.
E’ quanto ventilato nelle ultime ore dall’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini. La campagna di vaccinazione procede, ma l’Ausl reggiana esprime preoccupazione per la quota di prenotazioni registrate tra gli Under 40 e in particolar modo tra gli adolescenti.
“I giovani finora hanno aderito meno – le parole della direttrice sanitaria dell’azienda, Nicoletta Natalini, a Buongiorno Reggio – stiamo parlando degli under 40 e in particolar modo della fascia di età tra i 12 e i 19 anni. La metà non si è ancora registrata”.
Nel mese di agosto, per ragioni organizzative, potrebbe essere ridotta l’attività dei centri vaccinali presenti in provincia e potrebbero anche essere disposte chiusure a turnazione. “Per consentire le ferie del personale, è probabile una riduzione delle attività dei centri vaccinali”, ha aggiunto la Natalini. Resta l’incognita legata alla quota di personale sanitario non ancora vaccinato: “All’inizio del percorso era intorno a 2000 unità, adesso stiamo parlando di circa 800 figure”.
Per i medici che non si vaccinano è prevista la sospensione da parte del proprio ordine professionale. Per la valutazione dei singoli casi, sia le singole Ausl che la Regione hanno istituito apposite commissioni.
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