REGGIO EMILIA – “Non abbiamo visto la scomparsa del virus. Eravamo arrivati a 69 ricoverati col covid, il minimo raggiunto nelle settimane scorse. Adesso siamo già di nuovo sopra i 100, 110. La settimana scorsa in particolare abbiamo avuto cinque ricoverati in terapia intensiva”. Così Nicoletta Natalini, direttore sanitario dell’Ausl, in diretta a Buongiorno Reggio su Telereggio.
Una crescita di ospedalizzazioni. E’ lo scenario che si aspetta di fronteggiare la sanità reggiana a partire all’incirca dal 10 maggio, a distanza dunque di una decina di giorni dall’addio ai divieti cominciato domenica scorsa con l’abbandono quasi completo del green pass e la cancellazione di molti obblighi sulle mascherine. Allentamenti hanno preso il via nel momento in cui l’andamento della pandemia mostra probabilmente gli effetti del fine settimana di Pasqua, con una media di nuovi positivi che a livello provinciale non scende sotto i 500. “Ci sono dei giorni in cui ne registriamo 300 ma altri in ci arriviamo a 700. La media resta alta“.
Natalini conferma l’obiettivo di chiudere entro giugno con le quarte dosi. Ventimila gli appuntamenti finora inviati via sms.
“Abbiamo somministrato 14mila vaccinazioni, 10mila delle quali agli over 80, le restanti a persone tra i 60 e i 79 anni”.
Per quanto riguarda il ritorno ai ritmi pre emergenza delle attività sulle patologie comuni non covid, la sanità deve fare i conti coi periodi di stop dei professionisti colpiti dal virus.
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