REGGIO EMILIA – L’ultimo giorno di scuola in presenza al liceo Matilde di Canossa è stato un giorno di protesta, studenti e insegnati in cortile, e braccio di ferro con il gruppo che ha deciso di occupare la scuola, per “riappropriarsi degli spazi”.
Le loro ragioni le ripetono da mesi: “la scuola in presenza a singhiozzo non è quella che vogliono, la didattica a distanza non permette il confronto e concentrare tutte le verifiche nei giorni in aula non è giusto”. Tra gli studenti rimasti fuori, alcuni condividevano le ragioni della protesta ma altri no.
Il gruppo chiuso nella scuola voleva un’assemblea autogestita senza la presenza degli insegnanti, ma il preside non ha potuto permetterlo. Il confronto a tratti è stato acceso, davanti alla scuola c’era anche la Digos e ora questi ragazzi rischiano una denuncia per occupazione abusiva e interruzione di pubblico servizio.
Guarda le immagini (Corrado Bertozzi/Elite per Reggionline)
Leggi e guarda ancheReggio Emilia protesta liceo Canossa occupazione coronavirus covid19 didattica a distanza dad zona arancione scuro