REGGIO EMILIA – Mentre due classi delle scuole primarie sono già in Dad, nelle scuole superiori il rientro dopo le vacanze natalizie, non ha creato particolari problemi. A dirlo è la preside del Bus Sonia Ruozzi che mette l’accento sull’importanza di tenere aperta la scuola.
***
Benedetta tecnologia. E’ grazie ai cellulari e alla posta elettronica che nelle scuole superiori è stato possibile il rientro dopo le vacanze invernali. A spiegare cosa sia successo è la dirigente scolastica del Bus Sonia Ruozzi: “Abbiamo dovuto tenere un contatto stretto con le famiglie anche a causa delle informazioni che arrivavano dai mezzi di comunicazione circa la ripresa della scuola il 10, mentre in Emilia Romagna siamo tornati sui banchi il 7”.
Al Bus per ora le assenze non sono molte né fra gli insegnanti né fra gli studenti: “Per quanto riguarda le prime si è supplito con personale interno grazie alla disponibilità dei docenti e del personale Ata nell’organizzazione complessiva”.
Dato che la situazione sanitaria è molto preoccupante, c’è chi pensa alla chiusura delle scuole e alla sola modalità della didattica a distanza . Sonia Ruozzi è contraria: “Se i servizi al di fuori della scuola sono attivi, la scuola deve rimanere un punto fermo per gli studenti”.
Leggi e guarda anche
Covid, a Reggio Emilia terapia intensiva piena: l’81% dei pazienti non è vaccinato. VIDEO
Covid, il ministro Bianchi difende la scuola in presenza. VIDEO
Covid e scuola, a casa il 12% degli insegnanti e il 10% di studenti e alunni. VIDEO
Reggio Emilia scuola covid19 dadLa scuola riparte, Donini: “Si rischia un aumento dei contagi covid”. VIDEO