REGGIO EMILIA – I sindaci dell’associazione nazionale comuni italiani di Reggio (Anci) intervengono sul dibattito in corso sulle misure da adottare per contrastare la diffusione del coronavirus, in vista anche del prossimo Dpcm. Tra le proposte avanzate ci sono:
- il superamento del sistema regolatorio su base strettamente regionale. Questo può significare la predisposizione di un sistema che preveda chiusure più stringenti ma più territorialmente limitate;
- una maggiore integrazione del sistema di gestione dell’emergenza. Esempio: ogni comune è certamente in grado, per esempio, di mettere a disposizione appositi locali per la campagna vaccinale, con tanto di riscaldamento e acqua corrente, senza bisogno di far ricorso a gazebo standardizzati;
- la disponibilità di nuovi strumenti di autodiagnosi – come i tamponi rapidi – per quanto ad affidabilità non assoluta, rende praticabili forme ulteriori di screening nelle scuole, nelle aziende, nelle comunità secondo schemi individuati territorio per territorio, anche attraverso l’utilizzo di volontari qualificatiM
- la previsione della possibilità di spostamenti delle persone entro un limitato raggio chilometrico o tra Comuni confinanti, indipendentemente dalla Regione di appartenenza e dalla dimensione dei comuni, anche con accordo tra Comuni stessi e Regioni, con la supervisione delle Prefetture.
Leggi anche
Aggiornamento Covid: a Reggio e provincia nessun morto e 172 nuovi positivi













