REGGIO EMILIA – La troupe di Tg Reggio che oggi ha documentato la situazione Covid all’interno del reparto di Malattie infettive del Santa Maria ha anche raccolto le testimonianze di alcuni operatori, cogliendo dalle loro parole la preoccupazione per le prossime settimane e il dolore quando i pazienti non ce la fanno.
“Si sta rivelando una ondata lunga – le parole di Sergio Mezzadri, infettivologo – Le vacanze di Natale fanno pensare che ci sarà un allungamento. Il tempo che dedichiamo ai malati è insufficiente”.
La seconda ondata ci ha colti non impreparati – ha aggiunto Cristiana Marchi, infermiera – ma sicuramente più stanchi. Siamo passati da angeli a terroristi… I malati sono da soli e sono spaventati, non riconoscono le figure che vengono loro vicino perché siamo tutti bardati. Pensate che ci sono i negazionisti che fanno fatica ad accettare le cure. Un signore mi ha chiesto di fare una videochiamata, l’ha fatta con il mio cellulare e voleva salutare il suo nipotino… non riesco a cancellare quel videomessaggio”.
Leggi e guarda anche
Covid, dentro al reparto di Malattie Infettive di Reggio: 60 i ricoverati. VIDEO
Tutte le puntate
Reggio Emilia ausl reggio emilia ospedale santa maria nuova emergenza coronavirus covid-19Vi portiamo dentro i reparti Covid degli ospedali reggiani. VIDEO & INTERVISTE